Ha compiuto dodici anni la sagra del Pane & dell’Olio organizzata a Triggiano dalla associazione Cpm musica di Pasquale Guerra e Licia Vitale, manifestazione che durante il fine settimana ha diffuso i sapori autentici di una volta nella Villa Comunale, in Piazza Vittorio Veneto. Una vetrina che ha avuto come filo conduttore i due principali protagonisti: il pane di Triggiano, cotto nel forno a legna, la cui antichissima ricetta prevede specifici ingredienti e modalità di cottura fin dalla lievitazione al forno in cui si bruciano bucce di mandorle, e l’olio extravergine di oliva prodotto dagli agricoltori locali. Alle prese con i fornelli e la brace crepitante una famiglia interamente dedicata all’arte culinaria che con particolare maestria, nel solco della tradizione, ha cucinato tutto il possibile ed immaginabile per soddisfare i palati più esigenti. Tutte in mostra le pietanze: a guadagnarsi il primo piano le classiche rape a stufato, fumanti e gustosi piatti di ceci con salsicce, l’immancabile piatto della vigilia di Natale con baccalà e patate, panzanelle e zuppe di legumi, tra grano, cicerchie e funghi. Degna cornice di una dieta ipercalorica le pettole, le caldarroste da bagnare con vino rosso locale e infine i dolci della tradizione. Anche quelli fatti rigorosamente in casa. Più che la Sagra del Pane e dell’Olio parleremmo di sagra del buon gusto. La manifestazione che ogni anno la Cpm Eventi propone con il patrocinio del Comune, ha cambiato location. Dai più suggestivi slarghi e vicoli del centro storico, in questa circostanza si è passati nella piazza cittadina. Un sacrificio dovuto ai contributi sempre più scarsi, appena 2mila euro per due serate allietate dalla pizzica e dalla taranta del gruppo musicale di Rutigliano, Storie del Vecchio sud.
"Pasquino tacque di fronte al limite umano e alle sciocchezze altrui avendo ben chiara l'idea che la satira trova il suo vero limite nell'intelligenza degli idioti e degli immaturi. Tanto piu' quando essi stessi sono funzionali al potere. Ma proprio perche' e' il potere stesso che li ritiene stupidi e vacui che li utilizza come schiavi o come asini da soma"