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A Capurso con Le Fanoje ballano e noi a Triggiano recitiamo il de profundis

A Capurso con Le Fanoje ballano e noi a Triggiano recitiamo il de profundis

 

Ormai siamo davvero gli ultimi della classe. I cugini capursesi che un tempo da bravi commercianti guardavamo dall'alto in basso (chissà perchè poi) anche nella organizzazione delle manifestazioni natalizie,  in pieno accordo con i commercianti locali, ci surclassano.  Un lavoro sinergico e ben articolato nella programmazione degli eventi che ieri sera ed oggi stanno richiamando a meno di un chilometro e mezzo di distanza, migliaia di visitatori. In programma l'accensione delle Fanoje, manifestazione enogastronomica che il Comune ha in qualche modo gemellato con Acquaviva delle Fonti per il famoso calzone di cipolla. A Triggiano la desolazione è totale. Davvero scoraggiante se non fosse per l'iniziativa autonoma di un gruppo di negozianti  che si è inventato per il 13 prossimo "Rhum e Ciccolato" per animare le nostre piazze. Quanto al resto, comprese le luminarie, il silenzio è tombale. Forse dobbiamo prepararci ad un più solenne de profundis.