
La satira è online
Comune: la trasparenza degli invisibili e il flop dell'incontro pubblico

A giudicare dallo sparuto numero di partecipanti e dalla rapidita' con cui si è concluso l'incontro archiviato in meno di un'ora, dobbiamo immaginare che la giornata sulla trasparenza e sulla partecipazione promossa dal sindaco Vincent Coppola non abbia avuto una platea disposta all’ascolto. L'argomento non ha eccitato il Focus andato sostanzialmente deserto, mortificato da un elemento sostanziale, e cioè il sentirsi parlare di trasparenza da un sindaco invisibile, in prossimità della scadenza naturale del suo mandato amministrativo. L'appuntamento organizzato nel Palazzo di Vetro e con i portoni sgangherati di Piazza del Popolo, è stato un flop, un altro della collezione di questa amministrazione a guida Vincent Coppola, un’altra di quelle perle che completano la ghirlanda in stile hawaiano. E che puzza di uova marce quando queste cose si organizzano improvvidamente a pochi mesi dall’eterno riposo amministrativo. Mi chiedo se l'allegra compagnia che ha suonato il tamburello per cinque anni, ci è o ci fa, nell'illusoria idea di solleticare a lancette scadute la partecipazione di uomini, donne e associazioni, su temi che avrebbero dovuto rappresentare un'asse portante della coalizione di centrosinistra. E' evidente che Vincent sia in affanno e che gli assessori lo seguono nelle disavventure per puro obbligo istituzionale.
L'ideatore dell'incontro andrebbe premiato per tempestività con un panettone, una bottiglia di gazzosa e una menzione speciale per l'encomiabile impegno nel vano tentativo di condurre la cittadinanza a comprendere il web, per essere cittadini più informati e consapevoli e per saperne di più sul proprio Comune attraverso gli strumenti telematici. Tra le novità in programma anche un modello scaricabile dal sito istituzionale per mezzo del quale formulare proposte “al fine di favorire maggiore trasparenza amministrativa”. Ma come, si sono chiesti in molti, vogliono che si facciano proposte proprio ora che se ne stanno andando a casa ? Noi non siamo affatto sorpresi della “anomalia”, piuttosto siamo preoccupati per una nostra possibile commozione cerebrale quando pensiamo che l'opacità e il grigiore del quinquennio abbia tolto alla gente voglia ed entusiasmo, favorendo la mediocrità a piè sospinto. Un piccolo appunto riguarda la trasparenza e il sito istituzionale del Comune che pubblica sull’Albo Pretorio le determine dirigenziali e le delibere di giunta. In alcune sezioni ci si accorge della cura del dettaglio che poi è sostanza delle cose. Ove sono indicati i componenti della Giunta, si scopre che l’assessore Caringella è rimasto imbalsamato ai suoi 55 anni, altri componenti dell’Esecutivo invece non sono riconoscibili: non c'è neanche una foto tessera, altri al posto del mezzo busto hanno messo sì la tessera ma quella col simbolo del loro partito. Se ad esempio camminando per strada vedete un PD, quella è la faccia del vicesindaco. A proposito di enogastronomia, nella torta della composizione del Consiglio, la formazione politica della Maurodinoia Sud al Centro ha gia' conquistato una bella fetta per effetto della transumanza dai monti abruzzesi. Un’altra perla di trasparenza sono gli organi partecipativi, ovvero le consulte. Scopriamo che ce ne sono quattro, dallo sport alla cultura al lavoro, non sappiamo se mai convocate, se mai insediate e da chi composte. E parliamo di trasparenza. Ultima osservazione, tra i dirigenti con poteri sostitutivi figura ancora il nome dell'ing. Felice Rubino, oramai pensionato.