Prepariamoci ad affrontare già a partire dalle prossime settimane una battaglia di civiltà e di democrazia riappropriandoci di ciò che ci appartiene. L'obiettivo è quello di sconfiggere la politica del "sacco triggianese" legata agli interessi delle conventicole e dei conservifici del potere che per decenni hanno impoverito e depredato la nostra città. Espugneremo Triggiano, liberandolo dall'antico modo di fare politica, e per questo si comincerà dal basso, battendo palmo a palmo quartiere dopo quartiere, condominio dopo condomino, casa dopo casa, attraverso una campagna di comunicazione e di ascolto che non avrà eguali nella storia e nelle cronache di questo paese. Imperativo categorico è neutralizzare i gruppi di potere che con la prossima campagna elettorale cercheranno di occupare i gangli vitali della città e che si stanno insinuando come metastasi diffuse nella politica cittadina. Le persone perbene sono chiamate a partecipare e ad affermare la propria dignità, ad essere cittadini attivi per una trasparente amministrazione del paese. Quanto sta accadendo nel Partito democratico locale è la dimostrazione che questa gente deve essere mandata a casa. Senza se e senza ma.